Ammiraglio italiano. Ufficiale della
Marina napoletana, passò al servizio della Marina militare francese
(1797-99), di quella della Repubblica di Genova (1799-1805) e nuovamente della
Francia (1805-14), entrando infine nella Marina del re di Sardegna. Come
capitano di vascello,
S. ebbe il comando della spedizione (1825) che
impose al bey di Tripoli l'osservanza dei patti stabiliti con lo Stato sardo.
L'anno seguente
S. venne nominato contrammiraglio, ottenendo
successivamente (1829) il titolo di barone (Palermo 1771 - Genova
1830).